“Una sconfinata giovinezza” (di Pupi Avati, 2010): La perdita e il senso dei ricordi lontani

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“Una sconfinata giovinezza” è certamente una storia d’amore, sofferenza, perdite e ricordi, ma è anche un film che può aiutare a comprendere il senso di quelle memorie così lontane nel tempo da sembrare quasi irreali, ma che spesso vengono rievocate dagli anziani e da chi soffre di una patologia degenerativa come per esempio la malattia di Alzheimer. Continue reading

Il tema del mese di giugno: “Invecchiare: la perdita e le possibilità”

Caring Hands III

La vecchiaia, o anzianità, è una fase della vita che viene generalmente associata, sia dagli anziani stessi che da chi li circonda, alla perdita, alla dipendenza e alla stranezza e insensatezza di alcuni comportamenti.

Se è vero che l’esperienza della perdita, da diversi punti di vista, può essere centrale nell’invecchiamento, è vero anche che la vecchiaia può, a volte, essere vissuta come un momento in cui mettere a frutto le proprie risorse e godere, in modo nuovo, del proprio tempo, delle relazioni, delle capacità affinate nel corso di una vita.

Non sempre è possibile vivere la vecchiaia in modo sereno, sia per gli anziani che per la loro famiglia, ma quello che è certo è che, anche quando i loro gesti possono sembrare bizzarri e senza senso, in realtà i loro comportamenti hanno la funzione di aiutarli a organizzare le esperienze che vivono. Comprendere il senso di atteggiamenti che sembrano, apparentemente, insensati e di ricordi che possono essere rievocati come se fossero il presente può aiutare chi assiste un anziano a rapportarsi a lui con più consapevolezza.

Con l’aiuto di alcuni film, nel mese di giugno, mi occuperò di cosa può accadere all’anziano e alla sua famiglia e di come questa fase della vita possa essere affrontata mettendo in gioco le risorse presenti.